venerdì 14 settembre 2012

Latte di mamma, bebè cervellone

Lo sviluppo del cervello, in termini di grandezza, è direttamente proporzionale alla durata della gravidanza e dell'allattamento materno. In altri termini, più durano gravidanza e allattamento, maggiore sarà la massa celebrale.
A sostenerlo sono i ricercatori dell'Università inglese di Durham guidati da Robert Burton. I risultati della ricerca, pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences, rileva infatti una associazione diretta tra dimensioni del cervello, durata della gestazione e dell'allattamento materno.

Gli scienziati hanno analizzato la specie umana ed altre 127 specie di mammiferi.
Per fare un esempio, i cervi - che hanno un peso corporeo simile a quello di un essere umano - nascono dopo sette mesi di gestazione e vengono allattati al massimo per sei.
Ebbene, la dimensione del loro cervello è di sei volte inferiore di quella di un essere umano. Risulta che il cervello umano è di circa 1300 cc, mentre quello del cervo è solo di 220 cc.
C'è una vastissima letteratura consolidata che conferma i benefici, sia in termini psichici che fisici, dell'allattamento materno, ora anche questa ricerca conferma quello che ormai è l'orientamento consolidato in merito all'allattamento al seno.
E' probabile, ha spiegato Barton – che nel latte materno ci siano sostanze che agevolino la crescita della massa celebrare, anche se ancora non sono state individuate.

La guida all'allattamento su Vita di Donna
http://www.vitadidonna.it/allattamento%20index.html

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